Per chi sogna e vorrebbe visitare tutto il territorio svizzero e non può perché il tempo gli è tiranno, può provare a visitare, per scherzo e per sorridere un po’, il Parco Swissminiatur.
Non per scherzo o per sorridere un po’, il suo ideatore,Pierre Vuigner, volle a tutti costi realizzare questo suo personalissimo sogno e iniziò davvero dal nulla portando questa sua creazione ad altissimi livelli di visitatori.
Si racconta che la sua ispirazione fu un giardino analogo in Olanda e che lui, semplice ma ingegnoso e testardo gestore di un negozio e segretario comunale, mise tutta la sua passione nel veder realizzare questo suo progetto.
Cercando un terreno adatto e passando indenne tra mille negazioni, arriva a Melide dove trova, finalmente, il primo cittadino di allora ben disposto ad aiutarlo e a sostenerlo.
Il terreno viene dato in usufrutto e con tempi diversi delle stipule dei contratti, siamo sicuri che il Parco potrà essere visitato sino al 2042.
Vuigner vende il suo negozio a Grimisuat, alcuni terreni e si trasferisce a Melide con la sua famiglia.
Iniziano i primi lavori del territorio retico in scala, pochi pezzi che non destano molto entusiasmo nei turisti e visitatori. Siamo nell’estate del 1959 e quello che poteva essere un fallimento totale e il modo sicuro per non riuscire e saldare i conti e i debiti, si rivela un grande successo tanto che in pochi mesi vengono anche ampliate e arricchite parti di questo parco.
L’ attrazione sul lago di Lugano vede negli anni ’70 in primis una sempre più crescente invasione di turismo italiano nei giorni festivi, grazie al cambio favorevole e al periodo sicuramente positivo per la moneta italiana.
Il parco si ingrandisce, diventa famoso grazie anche alla presenza di volti noti del cinema e della televisione, qui si organizzano feste e programmi televisivi.
Con il declino del turismo italiano, il parco cerca nuove fonti di crescita e di guadagno, ma lasciando l’eredità lavorativa ai figli, Pierre Vuigner lascia anche un mondo completamente nuovo e diverso da come, negli anni della creazione del suo sogno, lo aveva vissuto.
Trovarsi oggi a raccontare della piccola e silenziosa Melide significa ancora visitare la Svizzera in poco più di un ‘ora.
I più noti edifici e monumenti della Svizzera sono rappresentati in una minuziosa riproduzione tra i binari della ferrovia su cui piccoli trenini sfrecciano veloci, battelli sui laghetti, auto sulle autostrade, giardini ricolmi di fiori, viali alberati e piazze circondate da fontane
Posta sulle rive del lago Ceresio, nella regione svizzera di lingua italiana, Melide sorge quieta in un luogo circondato da montagne.
La passeggiata in questo parco è resa gradevole anche dall’ambiente circostante fatto di alberi e di fiori di luoghi dove sostare all’ombra e di riposanti luoghi dove trascorrere con gioia una diversa immersi nell’incantevole aria di montagna di Melide.